Questo disco nasce da un'idea, da un desiderio di Raul Anselmo Randon (1929-2018), grande imprenditore italo-brasiliano il cui nonno, originario di Muzzolon di Cornedo Vicentino, emigrò nel sud del Brasile alla fine del 1800.
Negli ultimi anni della sua laboriosa vita Randon, accompagnato dall'amata moglie Nilva, ha voluto instaurare un rapporto molto stretto con i luoghi delle sue origini italiane, e principalmente con la gente semplice e cordiale di Muzzolon e Cornedo, con la quale è nata una sincera amicizia.
Ogni volta che Raul è tornato nella terra dei suoi avi (è accaduto ben 7 volte negli ultimi 10 anni della sua vita) c'è sempre stata la musica a sottolineare eventi solenni, feste, pranzi e cerimonie religiose: la musica delle due storiche bande di Cornedo Vicentino, la Banda Cittadina di Cornedo ed il Complesso Bandistico Muzzolon.
In particolare nel maggio del 2017 le due bande furono protagoniste di un memorabile concerto "all'unisono" per festeggiare la prestigiosa Laurea Honoris Causa in Ingegneria Gestionale, conferita in quei giorni dall'università di Padova all'illustre concittadino.
È li che a Raul Randon è venuta l'idea: Perchè non dare un seguito a quel concerto registrando un disco con le due bande riunite eccezionalmente insieme?
Eccolo quel disco, frutto di tanta passione per la musica e di un sentimento di amicizia e di riconoscenza nei confronti di un grande uomo che ha fatto onore a Cornedo, al Veneto e all'Italia, oltre che al Brasile.
Siamo certi che queste melodie gli arriveranno fin lassù in cielo!
Il progetto ha visto la luce una sera di luglio del 2017 quando il signor Pietro Collareda ed il dottor Paolo Meneghini, amici del dottor Raul Anselmo Randon, invitarono i presidenti ed i direttori delle due bande per esporre quello che si sarebbe poi rivelato essere l'ultimo grande sogno del nostro illustre cittadino.
L'amico Raul desiderava unire le due bande del suo paese d'origine per incidere un CD.
L'idea gli era venuta a maggio durante il concerto fatto dalle bande all'unisono in occasione del conferimento della prestigiosa Laurea Honoris Causa in Ingegneria Gestionale a Raul Randon.
A novembre, durante il suo ultimo viaggio in Italia, dopo la proiezione del film sulla sua vita, il caro Raul ha voluto trasmettere alle due bande il suo desiderio e la sua grande fiducia nel realizzare il progetto.
Il progetto era molto ambizioso, la fase organizzativa e lo studio artistico non sembravano di facile soluzione. Le richieste di Raul erano chiare:
Le due bande dovevano essere una sola. Le due realtà musicali però non avevano mai suonato assieme, fatta eccezione per il concerto fatto "all'unisono".
I brani scelti dovevano essere una sintesi di storie e di persone che avevano reso grande il nome dell'Italia nel mondo.
Il tutto doveva essere fatto nei tempi più rapidi possibile.
C'era veramente molto lavoro ad fare.
La data della registrazione.
Dopo l'incontro di novembre il percorso che portava al 14 aprile era tutto in salita. Le bande avevano ognuna separatamente degli impegni presi in precedenza da onorare che richiedevano tempo.
Si dovevano trovare brani adatti al progetto ed alle caratteristiche della banda che si era formata. I brani andavano preparati con cura e per poter fare le prove si dovettero adattare le sedi ad ospitare un numero di strumentisti superiore alla capienza normale.
Si doveva decidere un luogo per la registrazione che fosse disponibile ed adeguato. Inoltre la registrazione doveva essere fatta in una sola giornata. Questo comportava anche organizzare il pranzo, trovando i locali adatti, prevedere delle pause di ristoro per gli strumentisti non abituati a suonare per una giornata intera.
In una sola giornata si doveva concentrare tutto lo sforzo di mesi di lavoro.
Finalmente quel sabato mattina più di cento persone tra cui 83 strumentisti, direttori, tecnici del suono e amici che provvedevano all'accoglienza, si sono trovati di buona mattina a Muzzolon nella sede del Complesso Bandistico, per iniziare la registrazione.
Dopo aver sistemato gli ultimi dettagli e fatto il riscaldamento, alle 09.00 tutti erano pronti nel massimo silenzio, con la tensione alle stelle per soffiare negli strumenti quella prima nota che sarebbe rimasta in eterno impressa su un disco e soprattutto nella memoria di ogni partecipante.
Quasi nessuno dei presenti aveva mai partecipato ad un'esperienza del genere.
Una giornata di musica ed amicizia, lunga ed estenuante ma con una carica energetica indescrivibile.
La presentazione alla stampa
Durante una cena allo Schio Hotel, è stato presentato il CD alla stampa vicentina. In realtà il supporto fisico non era ancora pronto, però c'erano le tracce definitive ed ascoltarle quella sera per la prima volta fu una grandissima emozione.
Quella sera i presenti alla cena poterono ascoltare i brani contenuti nel CD. Il risultato era veramente molto piacevole. Tutti ne furono entusiasti.
Ora bisognava completare il lavoro creando fisicamente tutto il necessario per la pubblicazione. Venne decisa anche la data della pubblicazione, il 4 novembre, il giorno dopo quello del compleanno della signora Nilva.
Il 3 novembre, giorno del compleanno della signore Nilva, allo Schio Hotel è stata festa grande. Ma il vero regalo era previsto per il giorno dopo.
A Cornedo presso il "PalaSobradinho" ci fu il Gran Concerto in onore al dottor Raul Anselmo Randon. Programma del concerto: "semplicemente" i brani contenuti nel CD realizzato grazie ad un sogno di un grande uomo, Raul Anselmo Randon.
La famiglia Randon era presente quasi tutta, naturalmente guidata dalla signora Nilva. Tantissimi Cornedesi affollarono il PalaSobradinho tanto che pur aggiungendo altre sedie ed anche le "panchine", solitamente usate per le squadre in campo, i posti a sedere non furono sufficienti.
Un successo!
una grande soddisfazione per tutti quelli che avevano partecipato alla realizzazione del progetto.
Una serata di ottima musica per tutti quelli che erano riusciti ad esserci.
La gioia di vedere realizzato anche l'ultimo sogno di Raul da parte della famiglia Randon.
Tutto perfetto, o quasi
Purtroppo il caro amico Raul non ha potuto vedere la conclusione del progetto ma lo spirito che ci ha trasmesso è impresso nel CD come e forse ancor più della musica.
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